L’Asilo di San Gregorio rappresentò nel 1937, quando fu istituito, la realizzazione di una necessità da quei tempi particolarmente sentita: l’assistenza dei bambini, mediante il loro affidamento quotidiano alle Suore. Tra la prima e la seconda guerra mondiale, infatti, le condizioni di vita della popolazione erano difficili: il lavoro era duro e scarsamente retribuito e le famiglie in gran parte numerose per la politica demografica del tempo.
Alla nascita dell’Asilo concorsero l’impegno della nobile famiglia Dal Covolo, che donò il terreno, e della Parrocchia nella persona del Parroco, don Domenico Crestani. Egli a sua volta offrì questo stesso terreno al Comune di Veronella, che si impegnò così a costruire il fabbricato. Tanti benemeriti cittadini sottoscrissero consistenti offerte in denaro; altri, pur privi di disponibilità economiche, vollero mettere a disposizione la loro manodopera gratuita.
Questa premessa spiega il profondo radicamento alla struttura “Asilo” da parte della popolazione di San Gregorio, che perdura immutato nel tempo. Un esempio può illustrare questo “clima”: dopo la chiesa parrocchiale, questa istituzione può essere considerata il secondo simbolo del paese, avente come significato l’accoglienza. Non è un caso infatti che nel 1984 il Parroco, don Ermenegildo Zampese, succeduto a don Giuseppe Chiminazzo, venne accolto dai paesani all’ingresso della scuola, da dove si dipartì la processione verso la chiesa. Il giorno 8 Giugno del 1997 quattro sacerdoti nativi del paese, che festeggiavano l’anniversario sacerdotale, si riunirono presso la scuola, da cui, anche in questa occasione, si avviarono, accompagnati dalla popolazione, alla chiesa. Il forte legame tra comunità ed istituzione è sempre stato vivo nel tempo ed è rimasto anche dopo il 1972, quando l’Asilo si è trasformato in Scuola Materna, allorchè cioè, grazie alla migliorata situazione economica e culturale, questa struttura è divenuta non più luogo di raccolta e custodia, bensì vera e propria scuola, con caratteristiche peculiari, per i bambini dai tre ai sei anni.
Questo profondo cambiamento è stato attuato in quell’anno dalle Sorelle della Misericordia, quando fu redatto il nuovo Atto Costitutivo della “Scuola Materna Gioia e Speranza”, che vide l’ingresso dei genitori nel nuovo Comitato di gestione. Così come nel 1937, anche nel 1972 fino ai giorni nostri i genitori sono sempre stati attivi e protagonisti nella scuola, con una lodevole opera di volontariato, che consentì allora il completamento della struttura, oggi la gestione ed il funzionamento, con l’incessante piccola manutenzione dell’edificio e la pulizia del giardino, da essi assicurate.
Per sottolineare il rapporto esistente tra comunità di San Gregorio e scuola materna, l’Assemblea dei genitori ha previsto, nella modifica dello Statuto attuata nel Febbraio del ‘98, l’inserimento di due cittadini nel Comitato di gestione.
Ne va dimenticata, in questo clima complessivamente positivo, la sensibilità dell’Amministrazione comunale, che da alcuni anni contribuisce in misura determinante alla gestione economica della scuola, dopo l’approvazione di una Convenzione con l’allora Comitato, sottoscritta dalle parti il 31 Gennaio 1990 e successivamente sottoposta ad integrazioni e modifiche.
Quell’anno ha visto profondi mutamenti nella scuola anche per la partenza delle suore; esse hanno lasciato un profondo rimpianto per il loro essenziale apporto educativo e morale e per l’aiuto dato alla popolazione nel passato, in tempi di grandi difficoltà economiche. Sono state sostituite da insegnanti laiche, e l’atmosfera “comunitaria” preesistente si è potuta rinnovare, visto lo spirito di appartenenza e di dedizione a quest’istituzione privata che ha sempre contraddistinto, oggi come allora, il comportamento del personale. La loro partecipazione volontaria a riunioni serali ed all’organizzazione della “Festa del bambino”, al di fuori dell’orario di servizio, ha reso possibile l’accesso dei genitori alla struttura: questa disponibilità ha portato a risultati positivi, con conseguenti rapporti interpersonali favorevoli tra genitori, insegnanti, bambini.
Il concetto di legame della scuola materna con le esigenze della popolazione traeva origine dallo Statuto del ’37, che prevedeva, oltre all’accoglienza, la custodia e l’educazione dei bambini (Asilo), anche “l’educazione delle ragazze con insegnamenti”. Questo compito, affidato alle suore, divenne ben presto un vero e proprio “doposcuola” per molti alunni delle scuole elementari, visto che i genitori potevano seguire con difficoltà i propri figli. Dal 1995 quest’attività è promossa dalla “Associazione Genitori per il Tempo Libero“, che si avvale di uno statuto ed una gestione economica autonoma rispetto a quelli della scuola materna, e svolge un’importante funzione sociale e culturale nei confronti delle famiglie della comunità.
La sera del 6 dicembre 2007 si sono ricordati, grazie anche all’ausilio di diapositive predisposte dal dottor Giuseppe Calzavara, i 70 anni di vita della nostra scuola. La serata ha visto la partecipazione di numerose persone che, con vari incarichi, si sono occupate della gestione della scuola o che vi hanno lavorato; particolarmente gradita è stata la presenza di alcune Suore delle Sorelle della Misericordia, in rappresentanza del loro Istituto, al quale andrà sempre la gratitudine del nostro paese.
Per quanto riguarda l’edificio, in seguito all’aumento demografico, si sono effettuate delle ristrutturazioni che hanno permesso la realizzazione di:
In entrambi i casi fondamentali sono stati la grande disponibilità dell’Amministrazione comunale, che ha prontamente recepito le nostre esigenze e l’impegno dimostrato dagli artigiani locali, ai quali sono stati affidati i lavori, nel portare a termine gli stessi in tempi brevissimi.
Inoltre, a partire dal 1996, data della promulgazione della Legge 626, riguardante la sicurezza nei luoghi di lavoro, i Comitati si sono attivati per rendere la scuola un luogo sempre più sicuro per i bambini e le insegnanti.
Nel 2011 la scuola è stata dotata di un forno a convezione e di un cuocipasta, donatici rispettivamente dalla Ditta Fiamm e dal Credito Cooperativo di Poiana Maggiore, grazie all’interessamento dell’ Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, signor Michele Garzon.
Nello stesso anno, in seguito ad alcuni lavori di ristrutturazione della facciata, il Comitato di gestione ed il personale hanno deciso di non ripristinare gli intonaci, e di lasciare scoperte le pietre con le quali era stata interamente costruita.
L’aspetto ora richiama la bella linea frontale del passato e quindi la nostra storia.
Nel 2015 e nel 2016, grazie al contributo della Cariverona, abbiamo rinnovato gli arredi delle aule, della sala da pranzo, della cucina ed acquistato nuovi lettini ed i giochi esterni.
Tra il 2016 ed il 2018, grazie all’apporto economico dell’amministrazione comunale, abbiamo ristrutturato la cucina, le tre sezioni del piano terra ed il salone.
Nel 2019, sempre grazie al contributo dell’amministrazione comunale, è stato riqualificato il salone e sono stati acquistati nuovi armadietti-spogliatoi per i bambini.
L’intenzione del Comitato, supportato dai genitori, è di continuare nella riqualificazione dei vari ambienti della scuola, per renderla sempre più sicura ed accogliente.
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